
GIANLUCA TARQUINIO
Discologo e musicologo. Si occupa di ricerche e analisi discografiche compilative e comparate, delle problematiche legate alla catalogazione dei supporti sonori, del rapporto disco/società e di ricerche sulla storia della musica nella Marsica.
È membro del consiglio direttivo dell’Istituto Abruzzese di Studi Musicali e socio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Collabora con l’Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale di Roma, con l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, con i centri di formazione professionale della Regione Emilia Romagna e con la cattedra di Musica Antica del Conservatorio di Musica di Pescara.
Ha collaborato a quella di “Discografia e videografia musicale” tenuta da Carlo Marinelli, presso il DAMS di Bologna. Ha espletato attività concertistica in orchestra e con formazioni cameristiche dedicandosi in particolare alla musica contemporanea. Relativamente all’attività di discologo ha pubblicato numerosi saggi su musicisti italiani europei. Collabora con riviste specializzate e con vari quotidiani locali ed è spesso invitato a tenere relazioni a convegni nazionali ed internazionali ultimi dei quali a Roma, per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e a Venezia per la Fondazione Cini – Istituto Nazionale Vivaldi.
Come musicologo ha indirizzato i suoi interessi e ricerche allo studio della realtà musicale della Marsica pubblicando numerosi articoli e saggi sull’argomento. Si è dedicato allo studio della vita di Bonifacio Graziani ed è stato il responsabile per tale sub-regione abruzzese del progetto europeo «Images of Music – A Cultural Heritage» dell’Institut für Musikwissenschaft dell’Università di Innsbruck. Tra le recenti pubblicazioni si ricordano La diffusione dell’opera di Antonio Vivaldi attraverso le fonti sonore: la discografia a 78 giri, in «Antonio Vivaldi. Passato e futuro», web-book, Venezia, Fondazione Cini; Dal cilindro di Tosti. Discografia generale dei compositori abruzzesi; Dal disco alla discologia, in «Musicus Discologus 2. Musiche e scritti per l’80° anno di Carlo Marinelli»; Iconografia musicale nella Marsica; La musica a Luco dei Marsi; Le bande musicali della Marsica tra passato e presente; Le bande musicali dell’Alta Marsica e dell’Altopiano delle Cinquemiglia (libro che ha ricevuto il Premio “Clessidra in Musica” 2010 per la musica in Abruzzo), Il canto degli italiani. Storia e discologia dell’Inno Nazionale Italiano (1901-2011), con CD allegato e Canti Folkloristici della Marsica. La musica popolare testimone della ripresa culturale post-terremoto, con CD allegato.
Ha inoltre curato gli Atti dei convegni tenuti sulla musica religiosa nel territorio (La musica sacra nella provincia dell’Aquila: la Marsica, con CD allegato) e quelli dal titolo 100 Anni Terremoto Avezzano, con CD allegato che ha ricevuto il “Premio Hombres” 2016. È in corso di pubblicazione il libro La discografia della musica popolare abruzzese, La discografia di Giacomo Carissimi, musicista romano del XVII secolo un lavoro su Bonifacio Graziani e un altro dal titolo I Perotti, una famiglia di musicisti avezzanesi tra ottocento e novecento. Nel 2017, per le sue ricerche musicologiche, gli è stato attribuito il Premio regionale “Saturnino Gatti” che segue, con la stessa motivazione, il Premio regionale “Clessidra in Musica” nel 2011.
È componente dei consigli direttivi dell’Istituto Abruzzese di Studi Musicali, della Pro Loco di Avezzano e di quello dell’Archeoclub d’Italia sezione Marsica ed è socio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria.